RISTRUTTURAZIONIECOBONUSCONTO TERMICOSUPERBONUS

 

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 Detrazione dall'IRPEF di una quota ripartita in 10 rate annuali.

 Fruibile esclusivamente da persone fisiche, residenti e non residenti in Italia, titolari di diritti reali sull'immobile.

 La detrazione fiscale riguarda gli interventi di ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali (di qualsiasi categoria catastale, purché abitativa) e su parti comuni degli edifici condominiali.

 Utilizzabile per installazione di climatizzatori e pompe di calore ad alta efficienza, purché rientrino in un intervento di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia.

 Valida fino al 31 dicembre 2025 con aliquota al 50 %, salvo proroghe future.

 Tetto massimo di spesa a 96.000€ per la ristrutturazione. 

 Obbligo di conservare ed esibire a richiesta degli uffici tutti i documenti relativi all’immobile oggetto della ristrutturazione (fatture, bonifici parlanti, abilitazioni comunali, dichiarazioni tecniche, ricevute di invio all’ENEA se richiesto, ecc.).

  

MODALITA' DI PAGAMENTO

Per usufruire del bonus è necessario che l'acquisto venga eseguito attraverso bonifico bancario, bonifico postale o finanziamento (pagamenti con Bancomat, PostePay, Carta di Creditosono consentiti solo se connessi ad una documentazione precisa ed incontrovertibile dell’acquisto eseguito).

Non sono ammessi pagamenti in contanti, assegni bancari o circolari.

Il bonifico bancario o postale, per essere accettato, deve essere di tipo “parlante”, ovvero dovrà contenere nella causale di pagamento i seguenti dati:

 Causale del versamento: “Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917 del 1986”

 Codice fiscale del beneficiario della detrazione (cioè di chi intende usufruire del bonus)

 Riferimento al numero della fattura

 Partita IVA o codice fiscale del beneficiario del pagamento

⚠️ Attenzione

  • È consigliabile non utilizzare bonifici istantanei o “ordinari” se non esplicitamente accettati dalla banca per questo tipo di agevolazioni: alcune piattaforme online non permettono l’inserimento completo della causale richiesta per i bonifici “parlanti”.

  • Conserva sempre copia di: fatture, ricevute di pagamento, documentazione catastale e autorizzazioni comunali (se previste).

 

COMUNICAZIONE ENEA

I lavori che rientrano nel bonus ristrutturazione rientranti in quelli con obiettivi di risparmio energetico, dovranno essere seguiti dalla comunicazione ENEA entro 90 giorni  dal termine dei lavori. L’obbligo è rivolto soltanto ad alcune tipologie di lavori indicate sul sito dell’ENEA.

 

La proroga del bonus ristrutturazioni è contenuta nel testo ufficiale della Legge di Bilancio 2025 (L. n. 207/2024), in vigore dal 1° gennaio 2025.

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L’agevolazione è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.

In generale, le detrazioni sono riconosciute se le spese sono sostenute per:

 la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
 il miglioramento termico dell'edificio (coibentazioni - pavimenti - finestre, comprensive di infissi)
 l'installazione di pannelli solari
 la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con sistemi ad alta efficienza energetica (es. pompe di calore elettriche, sistemi ibridi, caldaie a biomassa).
 
 ❌ Dal 2025 non sono più agevolabili le caldaie a gas, anche a condensazione, a seguito dell’esclusione prevista dalla nuova normativa per allinearsi agli obiettivi ambientali europei
 
Il bonus consiste in una detrazione dall’Irpef o dall’Ires. Per accedervi è necessario che il vostro acquisto venga eseguito attraverso bonifico bancario, postale o pagamento rateale tramite finanziamento.
 
Le aliquote variano tra il 50% e il 65%, a seconda della tipologia di intervento:
 50% per infissi e schermature solari;
 65% per coibentazioni, pompe di calore, pannelli solari termici, building automation, etc.
 
Il beneficio è ripartito in 10 rate annuali di pari importo.

 

 
BONUS CONDIZIONATORI

Anche senza interventi di ristrutturazione edilizia, è possibile beneficiare di un'agevolazione fiscale del 65% per la sostituzione di un vecchio impianto di climatizzazione con un condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica, a doppia funzione (raffrescamento estivo e riscaldamento invernale).

 Il tetto massimo di spesa detraibile è pari a 46.154 €, con una detrazione massima di 30.000 € (65%).

 

📌 Requisiti fondamentali per accedere all’Ecobonus:

 Il nuovo impianto deve essere a pompa di calore ad alta efficienza energetica;

 L’impianto deve essere utilizzabile sia per il riscaldamento che per il raffrescamento;

 È obbligatoria la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Il Bonus condizionatori, a differenza di altri bonus, spetta non soltanto ai proprietari degli immobili, ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento.

 

PANNELLI SOLARI TERMICI
Per l’installazione di pannelli solari termici finalizzati alla produzione di acqua calda sanitaria, è prevista una detrazione fiscale fino al 65%, con un limite massimo di spesa detraibile di 60.000 € per unità immobiliare.

🛠 Gli interventi agevolabili riguardano:

 la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali;

 l’integrazione con impianti per piscine, palestre, strutture sanitarie, scuole e università.

📑 Requisiti tecnici per l’ammissibilità della detrazione:

 Garanzia minima: 5 anni per i pannelli e i bollitori, 2 anni per accessori e componenti tecnici;

 Certificazione UNI EN 12975 o UNI EN 12976, rilasciata da un organismo di un Paese UE o della Svizzera.

 

Se, invece, si installa un sistema termodinamico finalizzato alla produzione combinata di energia elettrica e di energia termica, possono essere oggetto di detrazione solo le spese sostenute per la parte riferibile alla produzione di energia termica.
 
 
MODALITA' DI PAGAMENTO
Per usufruire dell'ecobonus, è necessario che l'acquisto venga eseguito attraverso bonifico bancario, postale o finanziamento.

I pagamenti con Bancomat, PostePay, Carta di Credito, Assegni, sono consentiti solo se connessi ad una documentazione precisa ed incontrovertibile dell’acquisto eseguito.

Il bonifico bancario, per essere accettato, deve essere di tipo “parlante”, ovvero dovrà contenere nella causale di pagamento i seguenti dati:

 “Intervento di riqualificazione energetica ai sensi dell’art. 1, commi 344 e seguenti, Legge 296/2006”

 Codice fiscale del beneficiario oppure partita IVA

 Riferimento al numero della fattura

 Partita IVA o codice fiscale del fornitore che esegue i lavori

 I parametri possono subire variazioni in base agli aggiornamenti delle normative vigenti. 

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CONTO TERMICO

2025

Il Conto Termico è un incentivo statale che promuove l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per edifici esistenti, impianti e strutture. È rivolto a Pubbliche Amministrazioni (PA), imprese e cittadini privati, con un plafond annuo complessivo di 900 milioni di euro, di cui 400 milioni riservati alle PA.

Grazie al Conto Termico è possibile: 

Migliorare le prestazioni energetiche degli edifici

Ridurre i consumi

Recuperare rapidamente parte della spesa sostenuta

 

NOVITA' E CARATTERISTICHE PRINCIPALI 

 Accesso esteso a cooperative sociali, cooperative di abitanti e società a totale capitale pubblico

 Ampliamento degli interventi ammessi (ad es. isolamento, sostituzione impianti, solare termico)

 Snellimento della procedura per impianti standardizzati, tramite un Catalogo aggiornato dal GSE

 Erogazione rapida dell’incentivo: fino a 5.000 euro in un’unica rata con pagamento in circa 60 giorni

 

MODALITA' DI ACCESSO 
  1. Accesso Diretto: per interventi già conclusi, entro 60 giorni dalla fine dei lavori
    – Iter semplificato per apparecchi fino a 35 kW (generatori) e 50 m² (solare termico)

  2. Prenotazione: per interventi da realizzare, riservata alle PA o ESCO per loro conto
    – È possibile ricevere un acconto prima dei lavori e il saldo alla conclusione

 

REQUISITI

  • Le PA devono stipulare contratti di prestazione energetica con operatori qualificati

  • I privati possono accedere direttamente o tramite una ESCO certificata UNI CEI 11352

  • Tutte le richieste sono gestite dal GSE e valutate secondo la Legge 241/1990

Per maggiori dettagli, consulta il sito ufficiale del GSE o contattaci per assistenza personalizzata.

 

INTERVENTI AMMESSI E INCENTIVI DEL CONTO TERMICO 2025

Il Conto Termico finanzia una serie di interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti e favorire l’utilizzo di fonti rinnovabili. Gli incentivi sono erogati dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e variano in base alla tipologia di intervento, alla zona climatica e alla dimensione dell’impianto.

 

🏡 + 🏭  Interventi per Privati e Imprese

 Sostituzione di impianti di riscaldamento con:

 

- generatori a biomassa (pellet, legna, cippato)

- pompe di calore elettriche o a gas

 caldaie a condensazione

 

Installazione di collettori solari termici, anche per la produzione di acqua calda sanitaria e integrazione con impianti di climatizzazione

➡️ Incentivo fino al 65%, con erogazione in 1 rata (se ≤ 5.000 €) o in rate annuali per 2-5 anni

 

🏫Interventi per le Pubbliche Amministrazioni

 Coibentazione di pareti, coperture e solai

 Sostituzione di infissi e schermature solari

 Sostituzione di impianti di climatizzazione con:

- caldaie a condensazione

- pompe di calore 

- sistemi ibridi 

- generatori a biomassa

 Installazione di sistemi solari termici 

 Building automation per il controllo intelligente degli impianti 

➡️ Incentivo coperto fino al 65% della spesa ammissibile, in alcuni casi fino al 100% se combinato con altri fondi pubblici

 

🔹 Altri dettagli utili:

  • Gli impianti devono rispettare requisiti tecnici minimi e standard di prestazione energetica

  • Sono incentivati solo gli interventi su edifici esistenti (no nuove costruzioni)

  • Gli impianti devono essere certificati e riportati nel Catalogo del GS

 

Per maggiori dettagli, consulta il sito ufficiale del GSE o contattaci per assistenza personalizzata.

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Grazie ai commi 54–56 della Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024), il Superbonus continua a essere disponibile con aliquota decessa proporzionalmente nel tempo, fino alla sua naturale scadenza.
 

In particolare, il Superbonus spetta:

BeneficiarioImmobili interessatiCondizioniAliquota 2025

1. Persone fisiche (senza partita IVA)

condomini e edifici 2–4 unità

Edifici residenziali di 2–4 unità di proprietà o comproprietà Con CILAS/delibera entro 15 ottobre 2024 65%
2. Edifici unifamiliari Villetta indipendente e simili

CILAS presentata entro il 30 giugno 2022

con almeno 30% interventi avviati

65%

3. IACP, ERP, cooperative a proprietà indivisa,

Onlus, APS, ASD

Edifici ad uso residenziale pubblico o associativo CILAS entro 30 giugno 2023 con almeno 60% interventi avviati 65%

⚠️ Nota: il precedente 110% è stato ridotto al 65% per tutte le categorie nel 2025.

 

 La ripartizione di tale incentivo avviene in 5 quote annuali, sottoforma di detrazione fiscale, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi (IRPEF/IRES).
 Il cittadino può optare per uno sconto in fattura immediato pari al 100% dell’importo previsto per l’intervento. 
 L’ultimo metodo è  la cessione del credito al fornitore che ha effettuato i lavori o ad un istituto di credito

 

Per poter ricorrere alla cessione, il contribuente deve acquisire anche

 il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF

 l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

 
 

INTERVENTI TRAINANTI

1. Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare presente all’interno di edifici plurifamiliari.

La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo di spesa:
– fino a 50.000 euro per edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari;
– fino a 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari in edifici da 2 a 8 unità;
– fino a 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari in edifici con più di 8 unità immobiliari.

 

2. Impianti centralizzati, con sostituzione impianti con pompe di calore, condensazione, sistemi ibridi/geotermici, fotovoltaico, teleriscaldamento efficiente.

- fino a 20.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari in edifici da 2 a 8 unità);

- fino a 15.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari in edifici con più di 8 unità immobiliari

  

3. Interventi su edifici unifamiliari o unità con riscaldamento autonomo:
– la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, di microcogenerazione o a impianti a collettori solari;
– la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie aventi prestazioni emissive con i valori previsti almeno per la classe 5, esclusivamente per le aree non metanizzate nei comuni non interessati dalle procedure europee di infrazione relative alla qualità dell’aria;
– allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente nei comuni montani non interessati dalle procedure europee di infrazione richiamate.
La detrazione è calcolata su un tetto massimo di spesa fino a 30.000 euro. In tale importo rientrano anche le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.

 

INTERVENTI TRAINATI

Tutti gli interventi di risparmio energetico previsti dalla normativa sull’Ecobonus (ad es. acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari), nei limiti di spesa già ammessi, purché eseguiti congiuntamente ad interventi di:
– isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali e inclinate (di cui al precedente paragrafo 1);
– sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (di cui ai precedenti paragrafi 2 e 3).

 

⚠️ Se l’edificio è sottoposto ad almeno uno dei vincoli del «Codice dei beni culturali e del paesaggio», o gli interventi «potenziati» sono vietati da regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali la detrazione da Superbonus si applica a tutti gli interventi di risparmio energetico cd. «trainati» anche in assenza degli interventi potenziati fermo restando il rispetto dei requisiti minimi e, ove possibile, il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o delle unità immobiliari.

I parametri possono subire variazioni in base agli aggiornamenti delle normative vigenti. 

Clicca qui per la guida  

 
 

Entro 90 giorni dal termine dei lavori è necessario inviare la comunicazione all’ENEA relativa agli interventi svolti

La comunicazione va inviata esclusivamente online sul sito ENEA.

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